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Processo, mediazione e modelli di giustizia


Autore:

Maria Antonietta Foddai

Titolo [Ita]:

Processo, mediazione e modelli di giustizia

Title [Eng]:

Process, Mediation, and Models of Justice

Data pubblicazione: 22/09/2021

Fascicolo: XXV - anno: 2020 - pp. 91-114.

Lingua: Italiano.

Abstract [Ita]

Il saggio si propone di illustrare alcuni caratteri del modello di giustizia partecipativa che promuove nuove forme conciliative di risoluzione delle controversie, basate sulla riservatezza e sulla diretta partecipazione delle parti alla gestione del conflitto. Questo modello definisce l’equilibrio tra processo e strumenti consensuali orientato da un principio di sussidiarietà, in base al quale il processo giurisdizionale deve essere considerato come l’ultimo strumento al quale si deve ricorrere quando gli altri non abbiano portato alla risoluzione della controversia. Dopo una breve analisi delle politiche europee e della direttiva 2008/52 che introduce la mediazione civile e commerciale per le controversie transfrontaliere, l’articolo si sofferma sulle scelte del legislatore italiano, che riaffermano la priorità della giurisdizione e connettono la mediazione al processo, configurandola come una delle sue fasi. Differenti appaiono i modelli di giustizia civile teorizzati dalla dottrina statunitense e canadese, che assegnano la priorità alla mediazione nella risoluzione delle dispute civili e rovesciano il rapporto tra il processo e strumenti consensuali di risoluzione delle controversie che osserviamo in Europa e in Italia.

Abstract [Eng]

This paper aims to illustrate some of the characteristic of the participatory justice that promotes new forms of dispute resolution, as does mediation, based on voluntariness and confidentiality, as well as the participation of all parties in the management of conflict. This model of justice defines the balance between process and alternative dispute resolution methods oriented by a principle of subsidiarity. According to this principle, the judicial process must be regarded as the last way to use it when others have not led to the resolution of the dispute. After a brief analysis of European policies and of the Directive 2008/52/EC introducing civil and commercial mediation for cross-borders disputes, the article focuses on the choices of the Italian legislator, affirming the priority of jurisdiction and configuring mediation as one of the phases of the process. The models of civil justice theorized by US and Canadian doctrine appear to be different, as they give priority to mediation and overturn the relationship between the process and consensual dispute resolution tools that we observe in Europe and in Italy.


Parole chiave: processo; mediazione; giustizia partecipativa; direttiva 2008/52; d.lgs. 28/2010.

Keywords: process; mediation; participatory justice; directive 2008/52/EC; legislative decree 28/2010.





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