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Mutuo o pactum de non petendo ad tempus?


Autore:

Claudio Colombo

Titolo [Ita]:

Mutuo o pactum de non petendo ad tempus? Oscillazioni della suprema corte sulla natura giuridica delle operazioni di ripianamento di pregresse esposizioni debitorie mediante la concessione di nuovo credito

Title [Eng]:

Loan Agreement or pactum de non petendo ad tempus? Uncertainty in the Position of the Supreme Court about the Nature of Debt-restructuring by Means of a New Financing

Data pubblicazione: 22/09/2021

Fascicolo: XXV - anno: 2020 - pp. 57-72.

Lingua: Italiano.

Abstract [Ita]

Le operazioni di ripianamento di debiti pregressi, da parte di un cliente bancario, mediante la concessione in suo favore di un nuovo finanziamento da parte della stessa banca creditrice, suscitano numerosi interrogativi, in special modo qualora l’istituto acquisisca, nell’ambito dell’operazione, una garanzia reale di cui precedentemente non era titolare. Con due recenti provvedimenti (l’ordinanza 18 gennaio 2021, n. 724 e la sentenza 25 gennaio 2021, n. 1517) la Corte di Cassazione ha fornito responsi non univoci, anzitutto relativamente al profilo della qualificazione giuridica delle operazioni in questione. Nel commento vengono analizzati due provvedimenti, ponendo in luce i punti di consenso ed i punti di dissenso che li caratterizzano. Quanto ai primi, si segnala la comune adesione alla tesi che esclude la natura di mutuo di scopo convenzionale al mutuo fondiario avente finalità solutoria; quanto ai secondi, si evidenziano alcune criticità della tesi sostenuta nel più recente dei provvedimenti commentati, tesi secondo la quale le operazioni in questione sarebbero qualificabili come dei meri pacta de non petendo ad tempus. In ultimo, vengono sinteticamente affrontate alcune questioni rimaste sullo sfondo dei due provvedimenti commentati, ovverosia quelle che si determinano in presenza di profili di illegittimità nella formazione del debito oggetto di ripianamento.

Abstract [Eng]

Debt-restructuring by means of a new financing arises a few questions, particularly in case the lender is then granted with a security interest. The Supreme Court (ordinance January 18, 2021 n. 724 and ruling January 25, n. 1517) has not taken a clear stance on the qualification of such transactions. The paper provides a comment to the mentioned rulings by highlighting both their convincing and their unconvincing statements. The Author shares the view of the Court that denies any similarity between mortgage loan and specific-purpose loan (mutuo di scopo), while he rejects the idea that the kind of transactions described could be tantamount to pacta de non petendo ad tempus. The paper then addresses other issues connected to the rulings and, particularly, to the possible illegitimacy of the restructured indebtedness.


Parole chiave: debiti bancari pregressi; mutuo solutorio; mutuo di scopo; pactum de non petendo; azione revocatoria.

Keywords: financial indebtedness; restructuring loan; specific-purpose loan; pactum de non petendo; clawback action (azione revocatoria).




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